Esistono, in economia, diversi indicatori sui generis che indicano che c’è “grossa crisi”. Per esempio aumentano gli appuntamenti galanti (a detta di uno studio di Match.com), ci sono più cameriere avvenenti in giro (in tempi buoni le belle donne non accetterebbero lavori mal pagati) e aumentano le irritazioni da pannolino (i genitori cambiano meno i figli). Ma uno degli indicatori più strani e conosciuti è certamente il “Lipstick index”.
Leonard Lauder, presidente di Estée Lauder, inventò questo particolare “indice del rossetto”: in pratica mise in correlazione l’andamento dell’economia alla vendita di rossetti. La spiegazione è tutto sommato semplice: in tempo di crisi le donne comprano più rossetti perché devono rinunciare ad articoli più costosi, come scarpe e borsette.
Charles Revson disse: “In fabbrica produciamo cosmetici, in negozio vendiamo speranza”.