Un terzo degli avvocati ha problemi con l’alcol

Bankkaufmann am Schreibtisch mit vielen Büchern hält lächelnd seinen Daumen hoch

Un recente studio pubblicato sulla rivista statunitense Lawyerist.com, un avvocato su tre ha problemi con l’alcool e molti altri soffrono di ansia (19%) e depressione (28%). In particolare il 36% degli avvocati intervistati ha dato risposte coerenti con un consumo pericoloso di bevande alcoliche o, addirittura, di abuso o dipendenza. Il dato fa clamore, considerando che nei medici la percentuale è del 15%.

Quale sarebbe la ragione? Sulla rivista si legge che gli avvocati devono sopportare tanto lavoro e ancor più stress, soprattutto nei primi dieci anni di carriera.

Tempo fa lessi questa notizia: “Alcol test: è nullo se non c’è l’avvocato”. Ma se c’è, è meglio se l’avvocato non lo fa, l’alcol test.

Gianluigi Bonanomi

Classe 1975, giornalista professionista, saggista, docente e consulente aziendale.

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