Facebook: anche se ti cancelli, poi torni indietro

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Non possiamo fare a meno di Facebbok. Anche chi si cancella non restiste e, prima o poi, torna indietro. Un recente studio della Cornell University, che ha monitorato l’umore di alcuni volontari che si erano cancellati dal social network, rivela che ci sono quattro motivi per cui non riusciamo a starne alla larga:

  1. la dipendenza (esiste la sindrome F.A.D.: Facebook Addiction Disorder);
  2. il controllo (monitorare che cosa fanno gli altri);
  3. l’umore (chi si sente di buonumore può fare a meno dei social, chi si sente triste o annoiato o apatico ci torna maggiormente);
  4. la mancanza di alternative (se non si usano altri social, si torna su Facebook).

Qualcuno disse: Ho una vita fuori da Facebook, ma non ricordo la password”.

Facebook è come la cocaina

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Uno studio pubblicato su Psychological Reports: Disability and Trauma ha mostrato che i sintomi da dipendenza connessi a Facebook, l’ansia e l’isolamento, siano simili a quelli riscontrati nelle persone che fanno abitualmente uso di cocaina. Lo studio, sottoposto a 20 studenti universitari, ha permesso di scoprire che le immagini relative a Facebook attivavano l’amigdala e lo striato, due regioni del cervello coinvolte nei disturbi compulsivi, ludopatia compresa.

Una volta Sgarbi disse, con la solita modestia: “Quando ci troviamo davanti io e la cocaina, è lei che si eccita”. Potrebbe aggiornarla: “Quando ci troviamo davanti io e Facebook, è lui che mette mi piace”.  

Controllare continuamente le mail fa perdere 10 punti di Q.I.

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Uno studio inglese afferma che essere continuamente interrotti dall’arrivo di nuove email, anche fuori dall’orario lavorativo e in vacanza, può costarci caro. Anche -10 punti in termini di Q.I., l’indice che misura il quoziente intellettivo. L’equivalente di passare una notte insonne o di fumarsi più di due canne.

Il problema è che non possiamo farne a meno: le email creano dipendenza, proprio come le slot machine (lo afferma uno studio di Tom Stafford della University of Sheffield). Resta da capire qual è la posta in gioco.