Quando la temperatura corporea aumenta – come risultato della fatica, dello stress, del nervosismo – si attivano le ghiandole sudoripare. Sudiamo. Ma, che ci crediate o meno, il sudore è inodore. A farlo puzzare sono i batteri.
Eppure sappiamo che l’odore prodotto dalla trasformazione del sudore dipende anche da quello che mangiamo. Secondo un recente studio sarebbero in particolare 8 le tipologie di alimenti più responsabili di altri:
- carne rossa;
- alcol;
- verdure crucifere o brassicacee (per esempio cavolo, broccolo e rucola);
- asparagi;
- pesce;
- carboidrati;
- cibo piccante;
- cibo spazzatura.
In pratica non resta che nutrirsi di muschi e licheni.