L’articolo de La Stampa “Donna sessualmente soddisfatta? Si capisce da come cammina” non lascia adito a dubbi: “I ricercatori dell’Universiti Catholique de Louvain, Institut d’itudes de la famille et de la sexualiti, Louvain-la-Neuve (Belgio) hanno filmato la camminata di un gruppo di giovani donne sane che comprendeva sia coloro che avevano rapporti sessuali soddisfacenti, con tanto di orgasmo, che rapporti senza che riuscissero a raggiungere l’orgasmo per i diversi motivi.”
L’esito? “L’esperienza dell’orgasmo influisce sia sulla muscolatura che sull’apparato scheletrico come, per esempio, il bacino e la colonna vertebrale. Questo insieme di azioni influisce a sua volta sul modo di camminare di una donna […] Il passo di una donna sessualmente soddisfatta, scrivono i ricercatori, è fluido ed esprime energia, libertà, sensualità. In più, a livello fisico mostrano una maggiore tonicità muscolare”.
Va detto che, in un articolo de La Stampa successivo (settembre 2012), il dottor Vincenzo Puppo, intervistato proprio in merito all’articolo, ha criticato quelle ricerche, seppur pubblicate da riviste specialistiche internazionali ritiene che di scientifico non abbiano nulla, e che potrebbero anche essere dannose per le donne.
Questo, insomma, fa il paio con stupidaggini tipo la “regola della L” che, in teoria, vorrebbe una correlazione (proporzionalmente inversa) tra altezza del maschio e dimensioni del suo pene…